sabato 12 settembre 2015

Non di solo calcio vive l'uomo

Da bambino se volevi fare sport avevi "diverse" possibilità. Il sacro nuoto invocato da tutti i pediatri per la crescita armonica del fisico, ma che per tanti aveva caratteristiche di obbligo, fai nuoto che ti fa bene!!!
A scuola durante educazione fisica si poteva fare a seconda dell'insegnante pallavolo e basket e magari qualche prova di atletica ma solo da piccoli.
Poi arriva per i maschi il calcio. Lo sport per eccellenza. La maggior parte dei ragazzi alla mia età giocavano a calcio come se non esistesse altro, e devo dire che nella mia percezione dell'epoca era l'unico modo di fare qualcosa di sportivo che fosse divertente.
Non lo rinnego di certo anche perchè mi sono divertito veramente tanto, quanti pomeriggi nei campetti sotto casa o dovunque ci fossero altri ragazzi e un pallone. Per quasi 30 anni è stata la mia attività sportiva fino al 2008 in cui durante una normale partita di calcetto mi sono lussato la spalla.
Da quel momento ho deciso che non avevo più voglia di farmi male perchè tra spalla e distorsioni varie alle caviglie me ne sono successe un po'.
Una volta chiuso il capitolo calcio, anche l'interesse verso i professionisti è drasticamente calato, soprattutto per tutto il marcio che sembra uscire ogni anno. Partite comprate, scommesse, doping e chissà cos'altro!
Le olimpiadi sono sicuramente un momento di grande visibilità per ogni sport e negli anni tanti atleti italiani si sono distinti portando orgoglio all'Italia.
Oggi volevo rendere omaggio a tre personaggi che hanno fatto delle vere e propie imprese. Flavia Pennetta e Roberta Vinci sono in finale agli US open e ci sono arrivate meritatamente e stasera potrenno sfidarsi per regalarsi la gioia della vittoria ma entrambe hanno reso onore alla loro nazione. Tra l'altro Roberta ha di fatto impedito alla grande Serena Williams di completare il suo grande slam L'altro personaggio è Fabio Aru che oggi di fatto va a vincere la Vuelta di Spagna grazie ad una tappa all'assalto dell'olandese Dumoulin che fino a ieri teneva stretta la maglia roja resisendo a tutti gli attacchi del nostro Fabio. La squadra lo ha di certo aiutato ma lui non ha mai mollato e alla fine ha potuto trionfare.
Sono grandi imprese quelle di oggi ma quello che vedo nei telegiornali, nei quotidiani sono le formazioni ufficiali della terza giornata di campionato, del derby di Milano ritornato forse competitivo, della juve che deve scacciare la sua crisi e infine gli altri sport. Lo spazio che viene dedicato al calcio  è incredibilmente più grande di tutti gli altri sport messi insieme! Va bene che muovono tanti tanti soldi...va bene che è seguito da tantissime persone, ma forse è il caso che si faccia crescere tutto lo sport italiano.
Ora godiamoci questa finale tutta italiana e aspettiamo notizie dalle farfalle azzurre della ginnastica ritmica in gara ai Mondiali di Stoccarda e all'Italia del Basket. Un grosso in bocca al lupo e Forza Italia

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