Corsa...Montagna...fatica...libertà...silenzio...natura...panorama...superare i propri limiti...vetta...arrivo...muscoli pulsanti...energia...chiarezza della mente...rispetto della natura e degli altri. Sono le parole che mi vengono in mente per spiegare cosa vuole dire correre ma soprattutto correre in montagna!!!
lunedì 28 settembre 2015
42° Giro in giro del Bolettone
domenica 13 settembre 2015
Tapasciate della domenica
È domenica e oggi è giorno di corsa quindi guardo su calendario podismo e cerco una bella tapasciatina da fare. Tra le varie opzioni ragionevolmente vicino a me scelgo la marcia del Lambro a Verano Brianza con possibilità di 6 - 12 - 18 - 24 km.
Scelgo questa perché spero di trovare più sterrato possibile, anche perché la mia caviglia non regge molto l'asfalto.
Sveglia alle 7 caffè e mini colazione e alle 8 meno 10 sono alla partenza. Molti sono già partiti e non c'è moltissima gente mi iscrivo, faccio partire strava e via.
La scelta ricade tra i 12 in linea con quello che devo fare e i 18 per osare qualcosa in più ma lo deciderò al bivio.
Il percorso è come pensavo si va subito nei boschi che costeggiano il Lambro e scopro con piacere che sarà tutto un saliscendi giusto per non annoiarsi. Le gambe sono ancora un po' stanche da giovedì ma questo lo sapevo e tanto non ho velleità di record mondiali 😃.
I ristori sono al punto giusto ma tanto in questa circostanza non mi servono granché tanto il clima è buono. Verso la fine si affronta il pezzo più brutto, un lungo discesone asfaltato 😨 la cosa peggiore che mi poteva capitare, infatti la caviglia chiede spiegazioni e le rispondo di stare al suo posto senza fare domande 😃.
Dopo l'ultima salita siamo già all'ultimo km e una volta arrivato scopro che i km sono stati 11 😈!!!
Vado a scegliere il pacco gara tra caffè di torrefazione e un bel ciclamino. Scelgo il ciclamino pensando alla mogliettina e torno a casa soddisfatto.
Una saluto e a presto
Ps: complimenti a Flavia Pennetta che l'ha spuntata su Roberta Vinci vincendo l'U.S. open!
sabato 12 settembre 2015
Non di solo calcio vive l'uomo
Oggi volevo rendere omaggio a tre personaggi che hanno fatto delle vere e propie imprese. Flavia Pennetta e Roberta Vinci sono in finale agli US open e ci sono arrivate meritatamente e stasera potrenno sfidarsi per regalarsi la gioia della vittoria ma entrambe hanno reso onore alla loro nazione. Tra l'altro Roberta ha di fatto impedito alla grande Serena Williams di completare il suo grande slam L'altro personaggio è Fabio Aru che oggi di fatto va a vincere la Vuelta di Spagna grazie ad una tappa all'assalto dell'olandese Dumoulin che fino a ieri teneva stretta la maglia roja resisendo a tutti gli attacchi del nostro Fabio. La squadra lo ha di certo aiutato ma lui non ha mai mollato e alla fine ha potuto trionfare.
Sono grandi imprese quelle di oggi ma quello che vedo nei telegiornali, nei quotidiani sono le formazioni ufficiali della terza giornata di campionato, del derby di Milano ritornato forse competitivo, della juve che deve scacciare la sua crisi e infine gli altri sport. Lo spazio che viene dedicato al calcio è incredibilmente più grande di tutti gli altri sport messi insieme! Va bene che muovono tanti tanti soldi...va bene che è seguito da tantissime persone, ma forse è il caso che si faccia crescere tutto lo sport italiano.
Ora godiamoci questa finale tutta italiana e aspettiamo notizie dalle farfalle azzurre della ginnastica ritmica in gara ai Mondiali di Stoccarda e all'Italia del Basket. Un grosso in bocca al lupo e Forza Italia
venerdì 11 settembre 2015
Monte San Primo
Fatto un po' di fondo in piano e anche se la forma non c'è ancora scelgo il monte San Primo partendo dalla Colma di Sormano, percorso semplice ed estremamente corribile.
La temperatura è gradevole e non vedo l'ora di scaricare qualche arrabbiatura del lavoro. alle cinque e mezza sono alla Colma
Costeggiando la strada da dove si arriva, di fianco al ristorante parte questa mulattiera che si inoltra in un fresco boschetto. Questo tratto è molto piacevole sia camminando che di corsa, anche perchè a parte qualche piccola salitella è praticamente in piano. Si continua mantenendo sempre la sinistra continuando a percorrere la mulattiera, fino ad arrivare ad una selletta. Da qui già si gode di un ottima vista e i cartelli segnano Magreglio e le sorgenti del lambro scendendo a destra, rifugio alpetto di torno a sinistra e monte san primo dritti all'insù.
Da qui si comincia a salire davvero e dopo poco si passa dall'alpe di terrabiotta e ad ogni svolta del sentiero si può vedere uno scorcio di panorama diverso si vede il lago, i corni e il cornizzolo, la grigna "stranamente" con nuvole in cima, il resegone insomma tutto quello che c'è intorno!
Dopo l'alpe di terrabiotta che altro non è che un rifugio per le mucche che pascolano libere sui pendii, si arriva a quella che mio cognato chiama la "finestra"
La vista qui è solitamente davvero bella...oggi qualche nuvola la oscura, ma se passate di qui e fa bello merita davvero.
A questo punto si può piegare a sinistra e continuare su un sentiero largo e comodo fino alla vetta o seguire l'erba sulla destra della foto per prendere la dorsale per cresta, molto bella e di facile percorribilità.
Io oggi per questioni di tempo prendo a sinistra e continuo la mia corsa passando tra mucche al pascolo che mi osservano curiose
Non ci sono più deviazioni a questo punto e arrivati ad un'altra selletta vediamo la discesa verso bellagio!
Stupenda!
Ormai sono lanciato e voglio solo raggiungere la cima le gambe sorprendentemente tengono bene e in circa un ora e cinque minuti circa arrivo su. Posso fare sicuramente di meglio ma sinceramente pensavo davvero peggio e sono soddisfatto di questo piccolo traguardo.
Mentre percorro la salitina che porta in cima non so ancora che ad attendermi c'è una lieta sorpresa...
Questi bellissimi cavalli occupano parte del sentiero e tutta la cima e io rimango davvero estasiato. Il silenzio qui su è bellissimo....l'unica cosa che si sente è il respiro di questi bellissimi animali (che siano i cavalli del Bisbino??? li avevo visti sul generoso e mi chiedo se sono loro sono arrivati fino a qui.....che bello!!!!) e un panorama che oggi non è al suo massimo ma che offre sicuramente scorci importanti. Nel frattempo anche le nuvole sulla grigna si sono spostate e il tramonto fa capolino.
Mi godo ancora un po' tutto questo e poi è ora di scendere giusto per non trovare il buio anche se sono munito di torcia frontale.
La discesa è divertente e vado veloce rallentando ogni tanto per capire se la mia caviglia tiene. Dopo un po' sento qualche dolorino soprattutto quando dopo tanta discesa il sentiero fa qualche saliscendi e li sento fastidio ma dico alla mia caviglia di smetterla e dopo un po' si rimette in riga. L'arrivo è spettacolare, sembro in gara, le gambe ci sono, la caviglia non fa male e io ne approfitto (anche della leggera discesa ) per scendere velocissimo!
Sono giù, giusto il tempo di fare stretching e di cambiarmi e si riparte verso casa.
Pomeriggio davvero fantastico e rilassante.
Ciao e a presto!